Smoking da uomo: come indossare un classico dell’eleganza maschile

Il simbolo dell’eleganza maschile, il classico senza tempo, l’abito preferito dai divi di Hollywood è, certamente, lo smoking.

Quest’abito è la soluzione ideale per le occasioni formali, nonché l’outfit obbligatorio in tutti gli eventi dove è esplicitamente richiesto un dress code black tie.

Lo smoking, in origine, era un termine che indicava solo la giacca e aveva uno scopo ben preciso, cioè proteggere gli abiti dall’odore del fumo. Questo perché, verso la fine del 1800 a Londra, tra gli uomini, si diffuse l’abitudine di ritirarsi in una sala fumatori creata apposta allo scopo di gustare un bel sigaro. Come è possibile immaginare, questa stanza era completamente impregnata del forte odore del fumo, quindi, i gentiluomini prima di entrare erano soliti sostituire la giacca del loro completo con una smoking jacket che assorbisse l’odore, da togliere una volta usciti dalla saletta.

La giacca da smoking piacque, però, così tanto che cominciò a vedersi anche fuori dalle sale fumatori e si diffuse in tutte le classi sociali come completo elegante, fino a diventare quello che conosciamo oggi: un abito formale con determinate caratteristiche. Districarsi nella giungla dell’abbigliamento formale maschile, però, a volte non è sempre facile: ci sono anche i frac, i tight, e tutta una serie di regole di galateo che dicono quando, dove e come indossarli. Il primo passo per sciogliere la matassa di dubbi che probabilmente ogni uomo ha riguardante questi argomenti è imparare a distinguere e indossare lo smoking, che è il completo più diffuso tra quelli citati.

L’elemento che forse più di tutti aiuta a distinguere uno smoking da un qualsiasi altro completo è il risvolto del collo della giacca, che dev’essere a lancia o a scialle e rigorosamente rivestito di raso.

Neanche lo smoking, però, è infallibile se lo si sceglie senza criterio. Bisogna innanzitutto fare attenzione al taglio del completo, che dev’essere impeccabile e ai colori: preferire sempre il blu scuro o il nero.

La camicia ideale è bianca con il colletto ad alette, perché si adatta benissimo al papillon. Quest’ultimo è sempre un argomento controverso: molti uomini non sanno da dove cominciare per sceglierne uno. Fortunatamente quello adatto allo smoking è sobrio e semplice da portare: il tessuto prediletto è la seta o il raso di seta, in linea con il risvolto del collo della giacca, mentre, il colore è coordinato con lo smoking.

I pantaloni devono calzare perfettamente: no, quindi, ai risvolti, perché l’orlo deve essere abbastanza lungo da poggiare delicatamente sulla scarpa. In più, in corrispondenza delle cuciture ai lati devono avere il loro elemento distintivo: le bande di raso nero.

Sono assolutamente da evitare le cinture, preferire, invece, le bretelle.

Ai piedi, ovviamente, vanno solo le scarpe uomo eleganti. Sì alle stringate da uomo in lucida pelle nera, appena spazzolate. Il modello migliore sono le classiche Oxford, anche se già da qualche anno tra le star più glam si sta diffondendo l’abitudine di portare i mocassini o le slipper.

Quando si tratta di indossare uno smoking nel modo giusto, quindi, l’attenzione è tutta per i dettagli

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